Uno dei procedimenti sui quali De magistris chiede l’immunità parlamentare riguarda la mia richiesta di risarcimento danni per la diffamazione contenuta nel suo libercolo , “Assalto al Pm”. E mentre richiede l’immunità, minaccia anche di essere minacciato da poteri forti, lui , il carnefice, verso di me, sua vittima di un processo senza corpo del reato e per questo ASSOLTA perché il fatto non sussiste!
Questo signore non solo si è preso la briga, in questi anni, di rovinarmi la vita, costruendo la bufala giudiziaria del secolo (Why not, procedimento 2057 di Catanzaro, è partito come Bruno Bossio più altri), ma ha continuato a perseguitarmi attraverso il suo libro (Assalto al PM), inventandosi ulteriori fatti inesistenti. Motivo per cui ho avviato l’azione risarcitoria. Oggi lui chiede, non per la sua attività di magistrato o ancor più di parlamentare, ma per quella di approssimativo scrittore, lo scudo dell’immunità parlamentare al fine di impedire che sia serenamente valutato, nel luogo preposto dalla legge, il merito della sua diffamazione nei miei confronti. E non contento di usare così spregiudicatamente i privilegi della sua carica istituzionale, conquistata sulla pelle di molte persone perbene, non solo non è disponibile a difendersi nel processo, ma continua a falsificare la realtà, farneticando che io sarei “imputata” e addirittura “ per fatti gravi” ai suoi danni. E’ovvio che lo denuncerò anche per questa sua ulteriore calunnia nei miei confronti, e lo farò per me stessa, ma anche per tutti quelli che credono che le battaglie di libertà passino attraverso la demistificazione di personaggi, come De Magistris, abituati a parlare “bene” ma a razzolare molto male.