Intervenendo a Trebisacce in una iniziativa elettorale insieme agli altri candidati alla Camera Stefania Covello e Franco Laratta, Enza Bruno Bossio si è soffermata sui problemi delle imprese e del loro rapporto con la PA.
“La crisi attuale ha creato una situazione, soprattutto qui, nel Mezzogiorno e in Calabria, paradossale: da una parte le diverse articolazioni della PA che pagano dopo anni lavori, forniture e servizi, dall’altra le imprese che, pur essendo creditrici di somme ingenti, spesso non riescono a a far fronte alle tasse dovute (e spesso alla stessa PA di cui sono creditrici). Da qui la crisi, l’impossibilità di stare sul mercato e di pagare i dipendenti e, quindi, il fallimento, come dimostrano gli ultimi dati ISTAT che ci dicono che, ormai, una azienda su tre è in crisi.
Discorso analogo, ha proseguito la candidata del PD, può essere fatto per quanto riguarda i liberi professionisti che vantano crediti con le PPAA.
Dal canto loro, va anche detto, le PPAA sono oggi strette tra spending rewiew e patto di stabilità e quindi si crea un circolo vizioso che aggiunge ritardi a ritardi, debiti a debiti, ecc..
Non è ininfluente, inoltre, il fatto che, in Calabria è fortemente limitato l’accesso al credito. Anzi, in molte circostanze sono proprio gli istituti bancari a determinare difficoltà e addirittura fallimenti agli operatori economici. A questo fine oltre che ad una maggiore promozione della funzione dei fondi di garanzia a sostegno delle imprese è necessario favorire, ha detto ancora Enza Bruno Bossio, forme di intervento che diano la possibilità ad una azienda (o ad un professionista) che vanta crediti ma registra anche debiti nei confronti della PA possa accedere a forme di compensazione più efficaci di quelli attuali”
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo