Si è tenuta a Serra Pedace una manifestazione elettorale sul tema: “L’Italia giusta. Il contributo politico delle donne”. Alla manifestazione è intervenuta Enza Bruno Bossio, candidata alla Camera al terzo posto della lista del PD in virtù dello straordinario risultato ottenuto alle primarie in cui è risultata essere la più votata in Calabria con oltre 10mila preferenze.
“Io credo, ha detto Enza Bruno Bossio, che il PD sia riuscito a fare con la sue primarie e con l’introduzione della doppia preferenza di genere, nonostante la vergogna del porcellum, una operazione politica straordinaria superando la logica delle quote rosa, verso la quale sono sempre stata contraria.
Oggi, infatti, il PD ha candidato il 50% di donne e almeno il 40% saranno quelle elette: un risultato che non era affatto scontato. Ma soprattutto andranno in parlamento donne che sono il frutto di una competizione reale; anzi è stata proprio questa competizione virtuosa tra donne e uomini a generare una sostanziale parità di genere.
Con le quote rosa, invece, ci siamo trovate spesso di fronte ad autoreferenzialità o, peggio, a donne scelte dagli uomini.
Accrescere la presenza delle donne significa contribuire al miglioramento della qualità della politica, delle istituzioni, dell’economia e della società in generale.
E ancora: anche in Calabria dobbiamo condurre una battaglia per cambiare la legge elettorale regionale ed introdurre la doppia preferenza di genere, per come propone il gruppo del Pd al Consiglio Regionale.
Il PD, con le sue primarie, ha iniziato un percorso, è riuscito a fare avanzare una parità di genere vera e concretamente rappresentativa di sensibilità, culture e, non ultimi, di territori diversi.
Bisogna dargliene atto e sono sicura che il 24 ed il 25 febbraio gli elettori sapranno premiarlo anche per questo”.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.