Oggi, insieme ai colleghi Aiello, Censore e Battaglia ho partecipato ad un incontro presso il Ministero del lavoro sulla questione dei lavoratori Lsu/Lpu della Calabria, con il ministro Giovannini, la sottosegretaria Jole Santelli, la Segretaria Generale del ministero, ed il Direttore Generale delle politiche attive e passive del lavoro Pirrone.
Nel corso della riunione abbiamo esposto al Ministro la drammatica situazione in cui versano i lavoratori Lsu/Lpu calabresi, i quali da diversi anni prestano servizio presso gli enti utilizzatori senza avere certezze né sul loro futuro occupazionale né sul pagamento puntuale delle loro spettanze, e senza aver mai avuto nel corso di questi lunghi anni alcun versamento contributivo per maturare il diritto alla pensione.
La nostra proposta avanzata al Ministro punta alla soluzione definitiva del problema LSU/LPU in Calabria con lo stanziamento di risorse economiche specifiche al fine di superare l’evidente disparità di trattamento che negli anni ha fortemente penalizzato il bacino dei lavoratori calabresi.
In particolare abbiamo chiesto di pervenire ad un progressivo svuotamento del bacino attraverso il ricorso di incentivi adeguati per i lavoratori anagraficamente più anziani, la contrattualizzazione dei lavoratori in forza presso gli enti utilizzatori e l’ allargamento del contributo economico a carico del Ministero a copertura pluriennale di questo percorso.
Dopo una approfondita discussione, il Ministro ha dato disponibilità a verificare tutte le opportunità sul versante economico per il reperimento delle risorse aggiuntive e nello stesso tempo ha dato mandato alla struttura del ministero del Lavoro di verificare di concerto col ministero della Funzione Pubblica i dati relativi al bacino degli Lsu/Lpu calabresi comparato con i dati dei dipendenti che prestano servizio negli enti utilizzatori, considerando che la questione si potrebbe inserire nelle misure che sono all’esame del governo di politiche attive del lavoro che incentivano l’avvicendamento progressivo nella PA per favorire l’inserimento di lavoratori più giovani.
In conclusione si è stabilita una prossima riunione alla luce dei dati e delle verifiche del Ministro per affrontare con maggiore contezza la questione.
Al termine dell’incontro abbiamo espresso una valutazione positiva sul confronto aperto con il Ministro in persona, fatto che non avveniva da tempo ed abbiamo convenuto sulla necessità di tenere, sulla questione, una attenzione sempre alta e vigile.
LEGGI ARTICOLO DE IL QUOTIDIANO
Precariato tavolo a Roma
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso