Incontro con il PD di San Marco Argentano

Sabato sono stata a San Marco Argentano per partecipare ad un incontro del locale circolo del PD.
Qui ho avuto modo di ascoltare le osservazioni di molti iscritti e simpatizzanti sia in merito alle questioni di carattere nazionale sia per quanto riguarda le questioni locali.
Sul partito mi sono state chieste informazioni relative alla complessa vicenda della elezione del Presidente della Repubblica e della formazione del governo Letta.
Devo dire sinceramente che ho trovato forte e larga consapevolezza, pure nella critica anche aspra di singoli aspetti e posizioni politiche, rispetto alla fase che si è aperta e sulla necessità che Il PD si affermi come una forza matura e, soprattutto, utile per il Paese.
Ho ribadito inoltre la mia posizione sulla legge elettorale e sulla cosiddetta mozione Giachetti che avevo inizialmente sottoscritto: resto convinta, pur avendo poi votato secondo le indicazioni assunte a maggioranza dal gruppo, che la riforma della legge elettorale sia una assoluta priorità di questa legislatura. Se dovessimo tornare al voto con il porcellum soprattutto il nostro popolo non ce lo perdonerebbe e si riprenderebbe quella fiducia che pure ci ha dimostrato nelle ultime elezioni amministrative dove abbiamo vinto in tutte le città capoluogo.
L’attenzione del circolo è stata però catalizzata, come del resto era prevedibile, dalle questioni locali, in particolare dalla vicenda dell’Ospedale di San Marco per il quale mi è stato chiesto di assumere una iniziativa istituzionale anche attraverso una interpellanza parlamentare e dal problema della strada Cavallerizzo di Cerzeto-San Marco Argentano che è rimasta interrotta ormai da alcuni anni, con grave danno dell’economia di San Marco Argentano che ha sempre svolto una funzione di centro comprensoriale per i paesi vicini.
La vicenda del presidio di San Marco è la dimostrazione di come Scopelliti abbia fallito nella gestione del piano di rientro del debito sanitario.
A San Marco, infatti, l’ospedale non fornisce più assistenza per la salute dei cittadini essendo stato svuotato di personale medico e paramedico e di strutture, pur rimanendo aperto. Un ospedale, quindi, che non garantisce assistenza alla salute, pur continuando a produrre spesa e a gravare sulle tasche dei cittadini calabresi che sono costretti a recarsi in altri presidi, anche fuori regione.
Una vera e propria beffa, che non può essere più tollerata. Per quanto mi riguarda farò tutto quanto è in mio potere per risolvere questo ennesimo paradosso creato dalla fallimentare gestione della sanità calabrese da parte del presidente Scopelliti.
Sulla strada Cavallerizzo-San Marco ho assicurato il mio interessamento con Mario Oliverio, Presidente dell’Amministrazione Provinciale, ente competente in materia, al fine di rilevare lo stato dell’opera e le ragioni di tanto ritardo e attivare rapidamente tutte le iniziative per rimettere in funzione questo importante collegamento.
RASSEGNA STAMPA:
Gazzetta del Sud San Marco Argentano 26 giugno 2013