Sabato sono stata a Scalea ospite dei rappresentanti di diverse associazioni, coordinati da Angela Riccetti, che hanno dato vita ad un comitato civico che sta raccogliendo fondi per l’acquisto di un mammografo da destinare al CAPT di Praia a Mare.
Ma è stata anche l’occasione per parlare di sanità in Calabria e della fallimentare gestione del centrodestra di Scopelliti in questo settore.
In buona sostanza oggi non solo dobbiamo denunciare che sono stati clamorosamente mancati gli obiettivi del piano di rientro. Oggi in intere zone della nostra Regione non sono garantiti i livelli minimi essenziali di assistenza e, nello stesso tempo, gli sprechi, dovuti soprattutto all’emigrazione sanitaria, continuano.
Con l’aggravante che i calabresi continuano a pagare le tasse più alte d’Italia per un servizio che non solo non migliora ma di giorno in giorno sempre più si impoverisce.
La bella iniziativa del comitato civico di Scalea e del comprensorio dell’Alto Tirreno cosentino è, forse, la dimostrazione più evidente di una sanità sempre più depauperata alla quale si finisce per supplire solo il grande senso civico dei cittadini.
Intervista su LaCnews sul femminismo di facciata del PD calabrese
La mia analisi sull’approccio del PD calabrese verso le donne. LaCnews24