Subito cento milioni di euro alla Calabria per il trasporto pubblico locale.
Alla fine di una lunga seduta iniziata giovedì sera e finita a tarda notte, come deputazione parlamentare calabrese siamo riusciti ad ottenere un importante risultato a favore del trasporto pubblico locale.
Due emendamenti sono divenuti parte integrante dell’art. 25 del Decreto del “Fare”, ora passato all’esame ed al l’approvazione della Camera per la conversione in legge.
L’ emendamento che mi vede come prima firmataria, è una norma che autorizza la Regione Calabria ad utilizzare stanziamenti del Fondo per lo sviluppo e la coesione nei limiti di 40 milioni di euro per investimenti finalizzati all’acquisto di materiale rotabile automobilistico e ferroviario e nei limiti di 60 milioni di euro per garantire il finanziamento della spesa corrente per la parte non coperta dal Fondo statale ordinario.
Grazie alla norma approvata la Calabria potrà coprire, per il biennio 2013-2014, l’intero fabbisogno dei costi del trasporto pubblico locale regionale.
E’ significativa la quota resa disponibile anche per l’acquisto di nuovi mezzi più sicuri e moderni.
Si tratta di un risultato importante, frutto anche della lotta che in queste settimane hanno visto protagonisti i sindacati e le associazioni imprenditoriali.
Compete ora all’amministrazione regionale approntare una radicale riforma strutturale del settore per evitare il riproporsi nell’immediato delle gravi criticità dovute alla insufficienza di risorse. Non sfugge a nessuno che il ricorso al Fondo per lo sviluppo e la coesione deve essere considerato un atto assolutamente eccezionale e straordinario.
E’ un una tantum che in questo momento deve essere utilizzato dalla Regione come una opportunità per pervenire ad un riordino della rete e consentire il passaggio dal sistema delle concessioni a quello dei contratti di servizio.
E’ necessario che la Regione persegua rapidamente l’obiettivo di ottimizzazione della spesa attraverso una programmazione che sia rispondente alla domanda e non indotta e condizionata dall’offerta.
L’altro emendamento, prima firmataria Stefania Covello, autorizza le regioni italiane a poter destinare quota parte delle risorse loro assegnate sul Fondo per lo sviluppo e la coesione alla copertura dei piani di ristrutturazione dei debiti pregressi relativi al trasporto pubblico locale su gomma e ferroviario.
Hanno sottoscritto i due emendamenti i colleghi Demetrio Battaglia, Rosy, Bindi, Bruno Censore, Alfredo D’Attorre, Ernesto Magorno, Nico Stumpo, Nicodemo Oliverio, Ferdinando Aiello e Franco Bruno.
L’EMENDAMENTO
Atto Camera 1248. Emendamento Trasporto Pubblico Locale
RASSEGNA STAMPA
