Questa mattina con i colleghi Ernesto Magorno e Stefania Covello e i dirigenti locali del PD abbiamo visitato l’Ospedale di Cetraro per ascoltare gli operatori e fare il punto sull’attuazione di quanto previsto dal Piano di Rientro.
I dirigenti e gli operatori sanitari del presidio di Cetraro chiedono a gran voce che lo Spoke Paola – Cetraro funzioni realmente come Ospedale Riuniti e mettono in evidenza come ancora il Piano di Rientro non sia stato attuato. Infatti, non solo sono stati tagliati posti letto ma quelli che erano previsti dal Piano non sono ancora stati messi a disposizione.
A leggere, infatti, il decreto commissariale 106/2012 nel P.O. di Cetraro dovrebbero essere garantiti i posti di letto di Lungodegenza e di Area Funzionale Medica, il mantenimento del servizio di cardiologia h24, l’attività di Chirurgia, Urologia, Ostetricia – Ginecologia, Pediatria e Neonatologia, Psichiatria e Rianimazione.
In realtà, alcuni reparti non sono stati ancora attivati, altri hanno un numero inferiore di posti letto rispetto anche a quello previsto dal Piano di Rientro. Mancano i reparti di Neonatologia, Urologia e inoltre, è stata eliminata Cardiologia, l’Unità coronarica e Chirurgia generale. Attualmente il reparto di Psichiatria ha attivati solo 6 posti letto a fronte dei 16 che erano previsti dal Piano. Un reparto dove, tra l’altro, manca l’impianto di climatizzazione, collocato al primo piano dell’edificio con conseguenti rischi per i pazienti .
Si è dunque assistito ad un progressivo smantellamento del presidio senza che sia stata realizzata ancora una reale integrazione con l’Ospedale di Paola.
Con la nostra visita non abbiamo potuto far altro che constatare una situazione difficile e abbiamo avuto conferma, anche a Cetraro, del notevole abbassamento dei livelli assistenziali. In realtà, un’emergenza che riguarda drammaticamente l’intero territorio regionale.
Per quanto ci riguarda abbiamo assicurato i dirigenti e gli operatori sanitari del presidio di Cetraro che la battaglia del PD per tenere alta l’attenzione sulla sanità calabrese continua.
Continueremo ad insistere affinché la Regione ci renda conto sulla razionalità delle scelte fatte e sui tempi di attuazione del Piano di Rientro.
Non abbandoneremo i territori e continueremo a stare al fianco di presidi fondamentali per la salute dei cittadini come l’Ospedale di Cetraro.
RASSEGNA STAMPA
Gazzetta del Sud 29 settembre 2013
Il Quotidiano della Calabria 29 settembre 2013
L’Ora della Calabria 29 settembre 2013
Gazzetta del Sud 30 settembre 2013
Intervista su LaCnews sul femminismo di facciata del PD calabrese
La mia analisi sull’approccio del PD calabrese verso le donne. LaCnews24