Incontro con i lavoratori LSU-LPU. Costruire insieme la prospettiva della stabilizzazione.

Incontro LSU LPU 30 dicembre 2013 (1)
Questa mattina presso l’Hotel Royal a Cosenza abbiamo tenuto insieme ai colleghi Nico Stumpo e Ferdinando Aiello ed al consigliere regionale Carlo Guccione, un incontro con numerosi lavoratori LSU ed LPU della Provincia di Cosenza. Erano presenti anche i dirigenti delle organizzazioni sindacali e numerosi sindaci.
Oggi questi lavoratori vivono una condizione per certi versi paradossale: senza il loro lavoro, infatti, gli enti non potrebbero garantire i servizi essenziali e finirebbero per fermarsi. Nonostante questo gli LSU e LPU calabresi non hanno alcun diritto, neppure quello alla pensione. E’ come se lo Stato avesse assunto questi lavoratori “a nero” in violazione delle proprie stesse leggi.
E’ proprio su questo terreno che, sin dall’avvio di questa legislatura, come centrosinistra calabrese abbiamo avviato una costante interlocuzione con il Ministero del Lavoro e abbiamo presentato anche un apposito disegno di legge che è agli atti della Camera dei deputati ben prima che scoppiasse l’emergenza delle scorse settimane.
Analoga iniziativa legislativa era stata assunta già nel 2012 nel Consiglio Regionale calabrese sempre su iniziativa dei gruppi di centrosinistra.
Ecco perché si può certamente affermare che stabilizzare i 5000 precari calabresi è una battaglia di civiltà, un impegno per restituire dignità e futuro a persone ormai indispensabili per lo stesso funzionamento dello Stato nella nostra regione.
Per ottenere questo risultato è necessario, tuttavia, che si esca dalle ambiguità e dalle “guerre tra poveri” che pure si sono appalesate nella fase di approvazione della Legge di Stabilità al Senato.
I 110 milioni di euro stanziati devono essere chiaramente destinati e ripartiti perché ai precari calabresi sia dato ciò che è già stato garantito a quelli siciliani e campani.
Tutto ciò nella consapevolezza che le risorse individuate dal Governo devono essere considerate aggiuntive e non sostitutive di quelle che invece sono di competenza della Regione Calabria. Le prime, infatti, dovranno essere utilizzate per avviare il processo di contrattualizzazione e quindi di stabilizzazione, le seconde devono servire alla copertura dei salari.
Scopelliti la deve smettere di fare propaganda sulla pelle dei lavoratori e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità.
Per quanto ci riguarda questa battaglia la condurremo fino in fondo a cominciare dalla presentazione alla Camera degli emendamenti che erano stati tolti al Senato e che avviavano concretamente il processo di stabilizzazione.
Parallelamente in Consiglio Regionale continuerà l’iniziativa del centrosinistra affinché la Giunta Scopelliti si assuma fino in fondo le proprie responsabilità, a cominciare dal reperimento delle risorse finanziarie da destinare al pagamento delle spettanze così come legge impone.
Nello stesso tempo non deve cessare l’impegno dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e degli stessi Sindaci a mantenere alto il livello di mobilitazione su questo problema.
Incontro LSU LPU 30 dicembre 2013 (2)
Incontro LSU LPU 30 dicembre 2013 (3)

RASSEGNA STAMPA
L’Ora della Calabria 1 dicembre 2013

IL VIDEO DELL’INIZIATIVA

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