Sono da sempre convinta che la liberalizzazione delle droghe leggere sia l’unica strada per provare ad intaccare l’enorme patrimonio della ‘ndrangheta. È evidente che i clan calabresi sono i più forti grazie al narcotraffico e alle alleanze d’Oltreoceano con i narcos sudamericani.
Credo, inoltre, che ogni cittadino debba fare le proprie scelte in libertà e senza paternalismi. E poi mi devono spiegare perché dobbiamo consumare alcolici e non i cannabinoidi.
Su questo tema anche nel PD dobbiamo superare una concezione meramente proibizionista in nome delle battaglie sulla libertà e sui diritti che da sempre sono patrimonio della sinistra.
RASSEGNA STAMPA
L’Ora della Calabria 8 gennaio 2014