Esprimo la mia più sentita solidarietà al sen. Stefano Esposito per il vile atto intimidatorio che gli è stato rivolto.
Non vi è dubbio che le bottiglie incendiarie ed il biglietto di minaccia sono una manifestazione violenta tesa a condizionare il sen. Esposito sul pronunciamento ed il sostegno alla realizzazione delle opere della TAV.
Tali azioni non sono da sottovalutare anche perché il sen. Esposito non è la prima volta che viene fatto oggetto di intimidazione.
Esposito è divenuto un vero e proprio obiettivo sensibile da parte di gruppi eversivi e che non hanno nulla a che fare con il movimento ambientalista.
Quanto accaduto è espressione di una escalation eversiva che da tempo questi gruppi stanno conducendo.
Considerato che è inequivoco il movente, mi auguro che rapidamente gli inquirenti accertino i responsabili di tale atto criminoso e che gli organi dello Stato preposti garantiscano la piena sicurezza all’azione politico-istituzionale del sen. Esposito.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo