Ieri ho partecipato a Rossano ad una bella iniziativa con gli studenti del liceo scientifico in occasione della Giornata della Memoria.
E’ stata un’occasione per ricordare la figura di uomini che seppero reagire alla barbarie del proprio tempo scegliendo di stare dalla parte dei giusti, come Odoardo Focherini, ricordato appunto nel convegno di oggi, intellettuale cattolico che si impegnò nel salvataggio di numerosi ebrei e per questo venne internato in un campo di concentramento dove trovò la morte.
Persone come Gennarino Scorza, alla cui memoria è dedicata l’Associazione “Rossanesi nel mondo” organizzatrice dell’evento. Gennarino Scorza, rossanese Croce al Merito di Guerra che, catturato dai tedeschi insieme al suo reparto dopo l’8 settembre del 1943, visse la terribile esperienza dei campi di internamento in Germania insieme ad oltre seicentomila suoi commilitoni.
Soldati che, pur di fronte alla prospettiva di essere liberati a condizione di riprendere le armi nelle fila della Repubblica di Salò, rifiutarono accettando le terribili condizioni di sofferenza nei campi di internamento nazisti. Un no al fascismo che rappresenta un altro episodio della Resistenza italiana che si è voluto ricordare alle giovani generazioni anche in questa occasione a Rossano.
Lunedì 27 gennaio, a Tarsia, i familiari di Gennarino Scorza, scomparso nel 1997, riceveranno dalle mani del prefetto di Cosenza Tomao la Medaglia d’Onore alla memoria quale riconoscimento per i sacrifici patiti durante la sua prigionia.
Una giornata intensa, dunque, per ribadire ancora una volta l’impegno a non dimenticare e la lotta ad ogni forma di razzismo, di antisemitismo e di xenofobia come fondamento stesso dello sviluppo sociale.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso