La Fini-Giovanardi è incostituzionale.
Accogliamo con gioia questa notizia, coronamento di una battaglia di molti, una vittoria di tutti.
L’odierna sentenza della Consulta fa giustizia di una ingiustizia palese che, in questi anni, ha mandato in galera tantissimi giovani sulla base di una visione ideologica del problema delle tossicodipendenze che equiparava, arbitrariamente, le droghe leggere a quelle pesanti.
E’ una buona notizia che dà ragione a chi, in questi anni, si è sempre battuto contro le assurde politiche proibizioniste che non solo non hanno ridotto il consumo delle droghe ma hanno alimentato a dismisura gli affari delle mafie.
Ora il parlamento deve legiferare affinché si pervenga ad una depenalizzazione del consumo delle droghe leggere, si dia seguito ai protocolli sanitari delle diverse regioni per autorizzarne da subito l’uso terapeutico i cui benefici per alcune patologie sono stati davvero scientificamente accertati.
Solo così sarà possibile sottrarre alla criminalità organizzata il monopolio di un mercato gestito nelle forme pericolose e socialmente dannose che tutti conosciamo.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 12 febbraio 2014
Adnkronos del 12 febbraio 2014