Sarebbe gravissimo se il Presidente del Senato Pietro Grasso dovesse dare seguito alla decisione di ritenere inammissibili alcuni emendamenti al DL enti locali.
Si tratterebbe, infatti, di un semplice colpo di scure che provocherebbe la non approvazione di provvedimenti che, in molti casi, riguardano la vita concreta di migliaia di persone.
Tra gli emendamenti che rischiano di essere cassati, infatti, c’è anche quello che prevede la proroga di un mese per i quasi 25mila lavoratori ex Lsu della scuola che in questi giorni, con manifestazioni in tutta Italia, stanno testimoniando la loro disperazione.
Chiedo, dunque, al Presidente Grasso di entrare nel merito e di rivedere la propria decisione.
Soprattutto in questo grave momento di crisi le istituzioni devono compiere ogni sforzo per cercare di dare risposte ai gravi problemi dei cittadini.
Chiedo, infine, al premier incaricato Matteo Renzi, di inserire al primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri del prossimo Governo, la soluzione definitiva della vertenza di questi lavoratori che da anni svolgono una funzione essenziale per il funzionamento del nostro sistema di istruzione.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.