Oggi è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo “a porre in essere tutti i provvedimenti utili a trovare le soluzioni necessarie alla problematica connessa alla gestione dei servizi di pulizia e ausiliari delle istituzioni scolastiche ed educative statali e degli enti locali”.
Questi lavoratori, 24mila in Italia e oltre mille solo in Calabria, avevano ottenuto lo scorso 28 febbraio una proroga di un mese ai loro contratti, proroga che doveva servire appunto alla ricerca di una soluzione definitiva al loro problema.
L’ordine del giorno approvato oggi vuole essere un ulteriore sollecitazione al Governo affinché nessuno di questi posti di lavoro vada perduto per colpa di una concezione puramente ragionieristica della spending rewiew di cui tanto si è tornato a parlare proprio in queste ore.
Avrebbe davvero il sapore della beffa che questi lavoratori venissero fatti passare come i responsabili degli sprechi della pubblica amministrazione proprio nel momento in cui, con il loro lavoro per giunta sottopagato, consentono alla stessa pubblica amministrazione di garantire l’apertura delle scuole tutte le mattine.
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