Il Governo ha convocato per il prossimo 25 marzo un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali sulla vertenza dei lavoratori ex LSU della scuola.
Considero questa notizia importante perché testimonia l’attenzione del Governo verso una problematica assai delicata che, ricordiamo, riguarda 24mila lavoratori in Italia e circa 1300 nella sola regione Calabria.
Questi lavoratori hanno ottenuto una proroga dei loro contratti fino al 31 marzo ma la loro situazione, allo stato attuale, è tutt’altro che definita.
Sulla soluzione che il Governo proporrà a questo tavolo non ci sono ancora notizie ufficiali.
Ritengo comunque che, qualora sia vera la notizia di una proroga di 24 mesi, essa non potrà prescindere da due condizioni che considero minime: il mantenimento dello stesso livello di retribuzione e la garanzia che, alla fine di questo periodo, i lavoratori non restino in balia delle imprese e abbiano invece un futuro occupazionale certo.
Sarebbe infatti incomprensibile oltre che inaccettabile che lo Stato facesse ripiombare 24mila famiglie in quella precarietà che, accettando la “stabilizzazione” proposta anni fa dallo stesso Stato, esse pensavano di essersi lasciata definitivamente alle spalle.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo