Primo maggio del PD Soverato alla presenza del deputato Enza Bruno Bossio
Pubblicato su www.soveratiamo.com
SOVERATO – In occasione della festa dei lavoratori questa mattina il Circolo PD di Soverato ha tenuto un incontro con la cittadinanza su Lungomare Europa al quale sono intervenuti Francesco Severino (Segretario del circolo e candidato nella lista ”Verso il futuro”), Giuseppe Pitaro (Sindaco di Torre Ruggero), Giuseppe Maida (della Direzione regionale PD), Michele Drosi (Sindaco di Satriano e Vice-Segretario Provinciale), l’On.le Enza Bruno Bossio (membro della Commissione parlamentare antimafia, componente della Direzione nazionale PD) ed Ernesto Alecci, candidato sindaco della lista “Verso il futuro”. A fare gli “onori di casa” è stato il segretario cittadino del PD, Francesco Severino che, presentando gli ospiti di giornata, ha sottolineato come “con la candidatura di Alecci, giovane valido e capace, si possa vincere questa ‘battaglia politica’ per portare in concreto dei progetti credibili per rilanciare la città.”
Ha preso poi la parola Michele Drosi, sindaco di Satriano, che ha dapprima rimarcato la difficoltà a parlare proprio in questo contesto storico ed economico di lavoro, salutando poi l’On.le Bossio che si è battuta per il reddito minimo garantito. “Anche il governo di Renzi – ha affermato Drosi – sta mettendo sul tavolo delle iniziative per affrontare con decisione le problematiche riguardanti il lavoro. Il primo maggio quest’anno cade anche nel momento in cui a Soverato si vota, e qui c’è una larga alleanza instaurata per arrivare al governo della città. Soverato ha bisogno di un progetto stabile e duraturo – ha continuato – perchè la destra è stata protagonista d’instabilità politica in questa città. Bisogna dare a Soverato un’amministrazione democratica per affrontare le criticità della città.”
E’ intervenuto successivamente Pino Pitaro, sindaco di Torre di Ruggiero che, ringraziando il circolo di Soverato per l’incontro organizzato, ha rimarcato come in occasione di questa giornata, un pensiero vada necessariamente non solo ai lavoratori ma anche ai disoccupati e a chi, purtroppo, non cerca più lavoro ed emigra da questa terra. “Questo della disoccupazione è un dramma che sta colpendo soprattuto le aree interne – ha sottolineato Pitaro -; a Soverato il partito ha fatto un lavoro straordinario, grazie a Severino non solo per il lavoro svolto ma anche per la sua disponibilità a candidarsi in lista. Un pensiero ed un ringraziamento – ha concluso Pitaro – va anche a chi ha rinunciato alla candidatura a sindaco, vedi Giorla e Grande, che hanno dato una una lezione di politica a tutti noi. In bocca al lupo ad Alecci affinchè possa guidare questo cambiamento.”
Anche Pino Maida, componente della Direzione regionale PD, nel suo breve intervento ha evidenziato che “la festa dei lavoratori oggi non è tale. Rivolgo un appello per la battaglia qui a Soverato: credo che il PD con gli alleati e la candidatura di Alecci abbia fatto una scelta importante, con un giovane professionista che si saprà far valere. Vincere a Soverato – ha detto Maida – rappresenterebbe una vittoria per tutta la provincia catanzarese del PD. Se Soverato diventa il motore di sviluppo ne benificerà anche il comprensorio.”
Ernesto Alecci, candidato a sindaco della lista “Verso il futuro” che, al suo interno raccolgie diverse anime come il PD e il NCD, ha esordito sottolineando l’importanza della tematica del lavoro.
“Mi guardo intorno e trovo ragazzi che combattono con la disoccupazione – ha affermato Alecci – ed anche gli adulti adesso attraversano un periodo difficile e, avendo anche famiglia, la situaizone è ancora più critica. Purtroppo la situazione è critica ma, un’amministrazione comunale deve far di tutto per creare i presupposti affinché tutti possano crearsi lavoro ed investire nella città. L’iniziativa imprenditoriale e dei privati perciò è molto importante. L’obiettivo è far tornare a Soverarto la voglia d’impegnarsi tutti per il bene della città.”
Chiusura affidata all’On.le Enza Bruno Bossio, parlamentare calabrese del PD che si è soffermata sul fatto che, una società moderna, deve garantire il diritto ad una esistenza dignitosa. “Per questo da anni mi batto per il reddito minimo garantito – ha affermato – che non è alternativo al problema del lavoro. Ci sono giovani in Calabria che non riescono a studiare perché i genitori non sono in grado di pagare le tasse. Non è una proposta assistenziale ma per dare opportunità. Il meccanismo vizioso che ha ucciso l’economia italiana – ha continuato col decreto verso le imprese è un passo importante, perché bisogna ricostruire con piccoli passi ma veloci. Condivido l’impostazione di Renzi al governo. In Calabria la situazione è drammatica ma dobbiamo guardare questi piccoli meccanismi che si stanno mettendo in moto. L’esperienza di Scopelliti al governo della Regione – ha continuato – pur potendo usufruire di fondi comunitari non ha sortito alcun effetto sotto l’aspetto lavorativo. Il voto europeo non va sottovalutato, – ha concluso – e il nostro è l’unico partito che ha il simbolo democratico non come forma ma come sostanza.”
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