Nel dibattito organizzato a Cerisano con i sindaci di Mendicino, Antonio Palermo e di Rende, Marcello Manna, ho voluto ribadire quanto vado dicendo da tempo.
In Calabria è arrivato il momento di creare le condizioni di un vero e profondo cambiamento.
Un cambiamento che potrà prodursi solo attraverso un processo di generale assunzione di responsabilità.
Il cambiamento non è, infatti, né giovanilismo né nuovismo ma la rottura definitiva con un sistema che, a prescindere da chi governava, fino ad oggi ha fatto sì che nulla cambiasse ed anzi i problemi si aggravassero.
Non servono, quindi, né deus ex machina, né salvatori della patria, né papi neri.
La Calabria e i calabresi devono assumersi le proprie responsabilità fino in fondo e scegliere.
Per questo ci siamo battuti per le primarie che si faranno il prossimo 21 settembre nelle quali il centrosinistra calabrese potrà liberamente scegliere da quale progetto di governo vorrà essere guidato nei prossimi anni.
Per quanto mi riguarda, come ho detto più volte, considero la candidatura di Mario Oliverio, per storia ed esperienza amministrativa, la più coerente con quella esigenza di cambiamento di cui la Calabria ha davvero bisogno e per questo la sosterrò alle primarie.
RASSEGNA STAMPA
Il Quotidiano del 27 luglio 2014