Caro Chaouki ti sono vicina.
So cosa significa subire attacchi per quello che si è e non per quello che si dice e si pensa. E’ il massimo insulto che ti possano fare.
Per questo esprimerti solidarietà in questo momento non è solo un atto dovuto ma la testimonianza che noi, e tanti italiani, sono dalla tua parte, quella giusta della tolleranza, della solidarietà, dei diritti, dell’accoglienza.
Di questi che ti insultano non ti curare, sono solo prigionieri delle loro paure ed insicurezze sui quali speculano demagoghi opportunisti ed irresponsabili.
Sono questi ultimi i nostri veri avversari.
Festival del Leggere e scrivere
Oggi alle 12 al Festival del Leggere e scrivere a Vibo Valentia