Lettera a Graziano Del Rio: affrontare emergenze della Calabria

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(ASCA) – Catanzaro, 4 nov 2014 – Lettera al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio dei parlamentari Pd calabresi Ernesto Magorno, Demetrio Battaglia, Alfredo D’Attorre; Brunello Censore, Nico Stumpo, Nicodemo Oliverio, Enza Bruno Bossio, Stefania Covello; Sen. Doris Lo Moro.
“Caro Graziano, riportiamo alla Tua attenzione la difficile situazione che sta vivendo la Calabria, una terra in perenne precariato, ancora troppo distante economicamente dal resto d’Italia e dove, spesso e purtroppo, e’ la criminalita’ organizzata a creare le uniche ‘opportunita’ di lavoro’. La drammaticita’ della crisi economica e occupazionale, gia’ grave in tutto il Paese, e’amplificata in questa Regione che e’ la piu’ povera d’Italia e che risente, ormai da mesi, della mancanza di un governo regionale,
dimostratosi peraltro palesemente e totalmente inefficiente e fallimentare”.
E’ “assolutamente evidente che la Calabria si trova in un diffuso e persistente stato di agitazione e di emergenza sociale che potrebbe pericolosamente degenerare. E, se non si vuole mettere a rischio la stessa tenuta del sistema democratico, sono necessari interventi immediati e risolutivi da parte del Governo. Quindi, quale delegazione parlamentare del PD della Calabria, Ti rinnoviamo l’appello a non sottovalutare e ad affrontare fattivamente le criticita’ piu’ urgenti della Calabria che abbiamo avuto modo di esporTi nel nostro ultimo incontro”.
I deputati calabresi chiedono nello specifico che sia registrato alla Corte dei Conti il decreto attuativo dell’art. 1 comma 207 della legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilita’ 2014), al fine di arrivare entro il mese di novembre 2014 alla contrattualizzazione dei lavoratori Lsu/Lpu per come stabilito dalla legge; che si proceda al pagamento di almeno due mensilita’ arretrate ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga; che la Regione Calabria venga autorizzata a utilizzare i Fondi Pac per coprire le risorse; che siano prorogate al 30 aprile, per come concordato in riunione, le scadenze del 31 agosto e del 31 ottobre, previste dal decreto interministeriale n. 83473 del 1
agosto 2014 che porterebbe alla espulsione dal bacino di oltre 15000 lavoratori, senza piu’ alcuna copertura di reddito.

RASSEGNA STAMPA
Asca del 4 novembre 2014 Lettera a Graziano Del Rio
Il Quotidiano del 4 novembre 2014
Il Garantista 4 novembre 2014
Il Crotonese 4 novembre 2014

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