A Cosenza interpretare la forte domanda di cambiamento del voto del 23 novembre

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calabria, centrosinistra, cosenza, le battaglie di Enza, pd

Anche nella città di Cosenza le elezioni regionali hanno consegnato al centrosinistra un forte successo elettorale.
Mario Oliverio ha cominciato bene chiedendo, ad esempio, al Ministero del lavoro di dare una risposta all’enorme questione del precariato calabrese.
Questo metodo di continuo impegno sui problemi dobbiamo adottarlo anche per le altre grandi questioni che oggi sono sul tappeto: sanità, trasporti, rifiuti.
Il centrosinistra deve assumersi le sue responsabilità.
Mario Oliverio vuole fare questo quando chiede di essere nominato commissario alla sanità e sbaglia la CGIL che, invece di stare sulle vertenze e a fianco dei lavoratori, si mette a discutere astrattamente di nomine.
Solo così riusciremo a dare una risposta alla grande domanda di cambiamento che il voto del 23 novembre ci ha consegnato.
Anche a Cosenza, dunque, è arrivato il momento di cambiare per fermare il declino di una città che perde abitanti e che, soprattutto, ha perso quella centralità culturale che ha sempre avuto in passato.
L’attuale governo municipale cerca di coprire con l’effimero la sua inconsistenza amministrativa mentre arranca, distribuendo incarichi e prebende a consiglieri comunali, nel cercare di garantirsi una maggioranza in Consiglio comunale.
Il centrosinistra deve, dopo aver superato le divisioni del passato, assumersi la responsabilità di costruire una alternativa reale ad un’amministrazione ormai minoritaria elettoralmente e politicamente.
Avviamo una grande campagna di ascolto e convochiamo gli stati generali del centrosinistra per candidarci ad essere quel governo del cambiamento che Cosenza ci chiede.