Con il collega Franco Bruno abbiamo presentato una interrogazione sulla vicenda del Liceo “Fermi”, uno degli istituti scolastici più importanti di Cosenza e della Calabria, la cui dirigente scolastica, dott.ssa Michelina Bilotta, è fatta oggetto da tempo di una vera e propria campagna di delegittimazione condotta da minoritarie rappresentanze sindacali.
La dott.ssa Bilotta, infatti, nonostante la prestigiosa istituzione scolastica da lei diretta continui a raggiungere livelli lusinghieri di eccellenza, ha subito negli ultimi 11 mesi diverse visite ispettive ministeriali dalle quali, del resto, è emerso il carattere pretestuoso e strumentale delle iniziative di queste isolate espressioni sindacali.
Una di queste ispezioni è scaturita addirittura da un esposto anonimo sull’uso dell’impianto di videosorveglianza regolarmente autorizzato e posizionato a copertura delle aree esterne alla scuola per soli scopi di sicurezza e a tutela dei minori in coerenza con quanto previsto dalla legge.
La cosa più singolare è che l’anonima denuncia di presunte violazioni della privacy sia avvenuta oltre un anno e mezzo dopo la attivazione del servizio di videosorveglianza.
Tutto ciò lascia chiaramente emergere il carattere praticamente “persecutorio” di questa campagna e abbiamo chiesto al Ministero “quali iniziative intenda assumere affinché possa essere garantito lo svolgimento delle attività scolastiche in condizioni di serenità” e isolare e depotenziare quello che appare “un grave tentativo di turbamento di un contesto ambientale caratterizzato da un forte spirito di collaborazione tra le diverse componenti scolastiche (corpo docente e non, studenti, genitori) e tra i livelli di direzione e gli organismi di rappresentanza dell’istituto”.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE (Clicca per scaricare)
ATTO CAMERA 4 07325
RASSEGNA STAMPA
Gazzetta del Sud del 20 dicembre 2014
La Provincia del 20 dicembre 2014
La Provincia del 20 dicembre 2014 p. 12
Asca del 23 dicembre 2014
Asca del 23 dicembre 2014 2
Asca del 23 dicembre 2014 3
