L’atto intimidatorio subito dal dott. Pierdomenico Mammì, candidato alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Siderno, al quale ignoti hanno fatto trovare sull’auto 8 proiettili calibro 9 e una tanica di benzina, si inserisce in una ormai troppo lunga serie di episodi simili perpetrati ai danni di esponenti politici ed amministratori locali in Calabria.
La circostanza che l’atto sia stato compiuto proprio alla vigilia della scadenza dei termini per la presentazione delle candidature alle primarie del centrosinistra in quel comune getta quanto accaduto sotto una luce ancora più inquietante.
In attesa che magistratura e forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto esprimo al dott. Mammì, al PD ed a tutto il centrosinistra di Siderno, la mia solidarietà personale e politica.
Come Commissione Parlamentare Antimafia siamo costantemente impegnati nel sostenere l’azione di tutti coloro che, sul territorio, rappresentano le istituzioni democratiche.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.