Al Sindaco del Comune di Tarsia
S E D E
Carissimo,
L’urgente convocazione della Camera in vista dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e l’approvazione della riforma costituzionale mi impedisce di poter partecipare, per come avrei voluto, all’iniziativa organizzata oggi nel campo di Ferramonti in occasione del Giorno della Memoria.
Ne sono dispiaciuta e ti prego di volermi scusare con gli altri relatori e con il pubblico presente.
Come sai, seguo da tempo le attività organizzate attorno al Campo di Ferramonti ed ho avuto l’onore di essere relatrice, nel marzo scorso, in una iniziativa organizzata per presentare alla Camera dei Deputati il film “Ferramonti, il campo sospeso” del regista Cristian Calabretta che ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentati della comunità ebraica romana e di alcune prestigiose associazioni di calabresi a Roma rappresentate dal “Brutium”.
Il Campo di Ferramonti parla ancora oggi alle giovani generazioni e indica con chiarezza la strada della lotta contro ogni forma di intolleranza, di razzismo, di sopraffazione.
Nello stesso tempo Ferramonti è anche una storia fatta di umanità, di solidarietà, di comprensione, di accoglienza.
Valori che sono profondamente radicati nella cultura della nostra regione e di cui dobbiamo essere orgogliosi.
Purtroppo, come dimostra la cronaca di questi giorni, i semi dell’odio etnico, religioso, razziale, culturale sono sempre presenti e germoglianti nella nostra società.
Ecco perché l’esempio di Ferramonti di Tarsia rappresenta un impegno collettivo a non dimenticare il passato e, nello stesso tempo, l’opportunità per proiettare nel futuro quel messaggio di pace, di tolleranza e di solidarietà di cui questo nostro mondo “grande e terribile” continua ad avere urgente bisogno.
Un abbraccio
Enza Bruno Bossio
LETTERA IN PDF
Lettera a Sindaco di Tarsia per Giorno della Memoria
RASSEGNA STAMPA
Dire del 27 gennaio 2015