Dichiarazione rilasciata all’agenzia DIRE 27 febbraio 2015 ore 14,25.
Oggi ho votato si alla mozione del PD, ma anche a quella di SEL, nel nome dello stesso principio: il riconoscimento dello Stato di Palestina, approvato oggi dal Parlamento.
Come membro dell’intergruppo Italia-Palestina, ho visitato i Territori palestinesi. Ho visto un popolo che vorrebbe avere più diritti e che non ambisce a limitare quelli degli altri.
Per questo oggi considero importante il voto del Parlamento italiano che finalmente riconosce il principio sancito da tanti altri parlamenti, a partire da quello europeo.
Va dato atto al PD, con il presidente dei deputati Roberto Speranza e il capogruppo alla Esteri Enzo Amendola di aver fatto un lavoro prezioso.
Io ho votato la mozione del Pd e accanto a questa quella di SEL, della quale sono tra i firmatari. Mi sono astenuta invece sul testo di NCD perché, pur contenendo alcune aperture, non contiene il riconoscimento diretto dello stato di Palestina.
La mozione di Sel, invece, esprime in maniera piena il principio dei ‘due popoli, due stati’, ed è coerente, in continuità con la mozione del PD.
A partire dal risultato raggiunto oggi, si deve lavorare per agevolare il processo di pace.
Ricondurre la questione palestinese nell’alveo del diritto internazionale è un primo passo.
Ora, a partire dall’Unione Europea, si può pensare a soluzioni pragmatiche ma efficaci, come l’invio di ‘facilitatori’ dell’avvicinamento tra palestinesi e israeliani. E naturalmente ci auguriamo che alle prossime elezioni politiche in Israele vincano posizioni che non ostacolano il processo di pace, come quelle della destra israeliana.
RASSEGNA STAMPA
Huffingtono post link: http://www.huffingtonpost.it/2015/02/27/palestina-pd-si-spacca-sul-riconoscimento_n_6769130.html
Dire del 27 febbraio 2015