Io non ho condiviso gli interventi della minoranza, perché se vuoi fare battaglia sull’italicum, devi fare battaglia nel merito.
La riforma costituzionale poteva essere migliore, soprattutto per quanto riguarda la composizione e l’elezione del Senato. Ma è giusto riconoscere che si sono fatti miglioramenti in Commissione, grazie al lavoro di Lauricella, Giorgis e Lattuca.
Dopo di che, sull’Italicum bisognerà fare una battaglia. Però bisogna anche dire che onestamente la riforma elettorale è migliore di come era arrivata. E non va bene neppure dire, come fa il governo, che non si deve cambiare, con la motivazione che non deve tornare al Senato.
Insomma, l’invito è a distinguere il merito dal metodo. Non è corretto che Renzi faccia ricatti sull’Italicum e neppure che la minoranza li faccia sulle riforme costituzionali. In un caso e nell’altro discutiamo del merito.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 10 marzo 2015
Dire del 10 marzo 2015