Con Ernesto Magorno ci siamo dichiarati insoddisfatti della risposta che il rappresentante del Governo ha dato oggi alla Camera dei deputati nella seduta della Commissione Ambiente riservata al question time sulla vicenda del crollo del viadotto A3 in Calabria.
A rappresentare il Governo è stato il Sottosegretario on. Umberto Del Basso De Caro.
Proprio nei giorni scorsi avevo coinvolto tutti i deputati calabresi del PD in una interrogazione al Governo sui tempi di riapertura e di messa in sicurezza del tratto di autostrada interessato dal crollo della campata del “Viadotto Italia”. Nell’incidente si era registrata una vittima sul lavoro.
Nella interrogazione, inoltre, avevamo chiesto chiarimenti sulle cause e sulle responsabilità che avevano determinato il crollo.
Ci riteniamo profondamente insoddisfatti per il fatto che il Governo, a distanza di tempo, non è in grado di prevedere i tempi del ritorno alla transitabilità.
Ciò che desta ancora più preoccupazione però, è la incertezza che pesa sulla messa in sicurezza della infrastruttura dal momento che il rischio potrebbe riguardare non soltanto il viadotto Italia ma altri tratti che si sarebbero potuti deteriorare per la vetustà degli impianti.
Contorta e confusa è apparsa, inoltre, la risposta del Governo alla domanda che noi avevamo posto sui rapporti tra l’ANAS ed il General Contractor. Anche alla luce di quanto è successo in Calabria si impone sempre più una rivisitazione delle gestioni affidate ai General Contractors. E’ grave che la responsabilità soggettiva del contraente non sia adeguata a garantire efficacia nella conduzione dei lavori e massimi livelli di sicurezza, nonostante spesso si registri una esponenziale lievitazione dei costi per la realizzazione dei lavori.
TESTO DELL’INTERROGAZIONE E RISPOSTA DEL GOVERNO
Atto Camera 5 05073
Atto Camera 5 05073 Risposta
RASSEGNA STAMPA
Dire del 19 marzo 2015
Il Velino del 19 marzo 2015
Asknews del 20 marzo 2015
Asknews del 20 marzo 2015 2
Asknews del 20 marzo 2015 3
Il Garantista del 20 marzo 2015