Lettera a Gentiloni: Riconoscere stato palestinese senza ambiguità
Come parlamentari dell’intergruppo per la pace abbiamo scritto al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per chiedere di definire con chiarezza la posizione del governo italiano in relazione al riconoscimento dello Stato di Palestina, dopo che il Parlamento ha approvato due mozioni di segno diverso.
Nella lettera abbiamo chiesto che il Governo si impegni per il pieno riconoscimento dello stato palestinese nell’ottica dei “due popoli, due stati” superando le evidenti ambiguità che derivano dai due testi approvati.
Di questa iniziativa abbiamo parlato oggi nel corso di una conferenza stampa che abbiamo tenuto a Montecitorio alla presenza dell’ambasciatrice palestinese in Italia Mai al Kaila durante la quale è stato lanciato un appello per la liberazione del leader pacifista palestinese Marwan Bargouthi, definito il Mandela palestinese e assunto a simbolo di tutti i palestinesi ingiustamente detenuti nelle carceri israeliane.
““Dal 1967 ad oggi – ha detto l’ambasciatrice – sono transitati nelle carceri israeliane circa 850mila palestinesi. Oggi i palestinesi in carcere sono 6500, 480 scontano l’ergastolo, 24 donne, 200 minorenni, 17 deputati e due ex ministri. In molti casi gli arrestati sono sottoposti a detenzione amministrativa, senza accuse riconosciute in un processo. Una parte della nostra classe dirigente, dunque è nelle carceri, questo è assurdo se si vuole la pace. Proprio per questo mi rivolgo al parlamento italiano affinché chieda la liberazioni dei parlamentari palestinesi ai quali è stata tolta l’immunità, e di tutti i palestinesi detenuti, questa è la via per la pace”.
In Palestina c’è veramente l’apartheid e questo non va dimenticato. Oltre alla guerra, c’è il vissuto quotidiano di ragazzini che vengono arrestati. Siccome Israele è uno stato democratico, è davvero singolare che questi palestinesi siano stati puniti senza garanzie democratiche. Noi ci battiamo per il riconoscimento dello stato palestinese. Le parole di Mandela sono fondamentali: la Palestina è l’emblema del martirio moderno.
I firmatari della lettera a Gentiloni che hanno annunciato anche la loro adesione all’appello sono: Marietta Tidei, Michele Piras, Marisa Nicchi e Franco Bordo di Sel, Filippo Fossati, Renzo Carella, Khalid Chaouki, Chiara Gribaudo, Massimo Fiorio, Davide Mattiello, Francesco Laforgia e l’ex senatore Pd
Vincenzo Vita.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 22 aprile 2015 Riconoscimento Palestina
Ansa del 22 aprile 2015
Dire del 22 aprile 2015
Dire del 22 aprile 2015 Appello liberazione Barghouty
Dire del 22 aprile 2015 Appello liberazione Barghouty 2
Tmnews del 22 aprile 2015