L’omofobia e la transfobia rappresentano un’infamia per un Paese civile: bene ha fatto il presidente Mattarella a incoraggiare chi si battuto e si batte ogni giorno per cancellare questa onta vergognosa. Ogni persona ha il diritto di vivere il proprio orientamento sessuale in libertà.
Le violenze e gli atteggiamenti di intimidazione che nascono da motivi legati alla sessualità sono da condannare senza esitazione.
Il nostro Paese ha bisogno di emanciparsi da una cultura, per fortuna non predominante, che giudica e condanna una persona per un orientamento sessuale. Mi auguro che in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, che si celebra oggi, si prenda consapevolezza degli sforzi e dell’impegno che tutti, politica in primis, devono mettere in campo.
RASSEGNA STAMPA
Agi del 17 maggio 2015
AdnKronos del 17 maggio 2015
Dire del 17 maggio 2015
