Maroni è passato dalle parole ai fatti: ha, di fatto, intimidito i prefetti sull’accoglienza dei migranti.
La sua irresponsabilità non è solo verbale ma si esprime ora attraverso atti amministrativi che violano le leggi costituzionali ed ordinarie.
E’ singolare che un ex ministro dell’interno che oltretutto ideò il sistema delle quote per le regioni voglia mettere in atto una sorta di chiusura delle frontiere della Lombardia.
Se Maroni vuole dare un assist alla rozza propaganda leghista di Salvini è libero di farlo ma non distorcendo la funzione istituzionale che ricopre e non strumentalizzando una vicenda delicatissima come quella dei migranti.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo