Qualche riflessione a proposito della decisione di Cantone di sospendere il commissario dell’Azienda sanitaria di Reggio a Calabria e le conseguenti misure sanzionatorie. A parte il merito sostanziale che colpisce un uomo perbene come Santo Gioffrè, l’impianto legislativo italiano è lo stesso che consente, in base alla legge Severino, di sospendere De Luca e al TAR di reintegrarlo. Per non parlare dello scioglimento dei Comuni per mafia. Amantea fu sciolta per mafia, il TAR rigettò il provvedimento e il Ministero dell’Interno pagò al comune di Amantea 2 milioni di risarcimento danni.
Oggi Oliverio sta difendendo la Calabria dalla mafia e da chi favorisce i mafiosi. Domani come legislatori dobbiamo provare a cambiare leggi che attraverso interpretazioni burocratiche colpiscono persecutori di corrotti e tutelano corruttori. Come quelli ai quali Santo Gioffrè aveva impedito di pagarsi due volte le stesse fatture.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo