La legge sull’omicidio stradale, molto controversa, è stata approvata ed ha introdotto un aumento delle pene previste in caso di omicidio colposo sulle strade. Tuttavia il problema non è solo punire i colpevoli ma creare le condizioni perché non ci siano più morti.
Le nuove tecnologie devono servire non solo ad innalzare la sicurezza delle vetture ma anche ad incentivare il minor uso del mezzo proprio. Esse, infatti, sono il fine non il mezzo per arrivare ad una qualità della vita migliore.
Molto si deve fare, inoltre, non solo per ammodernare le strade ma anche per incentivare l’uso del trasporto pubblico.
Ciò è vero soprattutto in Calabria, dove il trasporto pubblico locale è più insufficiente e più fragile.
Sulla 106, ad esempio, occorre far presto con l’ammodernamento altrimenti ci renderemo complici di omicidio stradale.
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo