Siamo qui soprattutto per sostenere lo straordinario esempio che ci stanno dando i genitori di Angela che proprio in questo momento sta combattendo la sua battaglia per la vita. Sono qui perché vogliono che il loro dolore non sia un fatto individuale ma il sentimento di una intera comunità che vuole dire basta, una volta per tutte, alla violenza di genere.
RASSEGNA STAMPA
Il Quotidiano del 14 dicembre 2015
Il Garantista del 14 dicembre 2015