Con l’approvazione dell’emendamento alla legge di stabilità, che abbiamo presentato con il collega Boccadutri, da oggi i cittadini saranno più liberi. Potranno infatti pagare con bancomat o carta di credito anche le piccole spese di ogni giorno.
È questo il modo migliore per combattere l’evasione e garantire trasparenza nelle transazioni finanziare.
Non abbassare o alzare il tetto del contante consentito ma favorire e incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici. Con l’obiettivo di arrivare al livello di altri Paesi europei rispetto ai quali continuiamo ed essere troppo indietro nell’uso della moneta elettronica.
L’emendamento – conclude la deputata – punta a cancellare il tetto dei 30 euro al di sotto del quale i commercianti possono rifiutare i pagamenti elettronici, tagliare le commissioni per le transazioni al di sotto dei cinque euro e a introdurre sanzioni per gli esercenti che non si dotano dei pos o non permettono il pagamento con moneta elettronica.
TESTO DELL’EMENDAMENTO
Testo dell’emendamento
RASSEGNA STAMPA
Adn Kronos del 16 dicembre 2015
Dire del 16 dicembre 2015
Il Velino del 16 dicembre 2015
La Presse del 16 dicembre 2015
La Presse del 16 dicembre 2015 2