Le polemiche che si svolgono intorno alla ipotesi di accorpamento di Messina a Gioia Tauro in un’unica autorità portuale sono intempestive e strumentali.
Infatti, ancora non c’e alcun atto ufficiale in merito.
Lo stesso consiglio dei ministri valuterà probabilmente nella riunione del 22 gennaio lo schema del decreto attuativo del progetto di riforma.
Sono polemiche pretestuose anche perché la leadership di Gioia Tauro è fuori discussione.
Gioia Tauro, al contrario di Messina, fa parte degli scali portuali “core” della rete transeuropea dei trasporti.
Sono 14 i porti italiani “core” e solo questi possono essere Autorità Portuale.
L’ipotesi di riforma valorizza l’intero sistema portuale calabrese.
Gioia Tauro sarà il vero punto di forza del sistema della portualità meridionale.
Nessun cedimento o depotenziamento della funzione di Gioia Tauro.
Tutt’al più sarà Messina ad essere accorpata alla Calabria.
In questo caso intorno a Gioia Tauro si costituirebbe la più grande autorità portuale del Mezzogiorno
Tutto ciò rappresenta un indubbio vantaggio per l’area dello stretto e per l’intero sistema portuale calabrese.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 15 gennaio 2016
Gazzetta del Sud del 16 gennaio 2016
Il Quotidiano del 16 gennaio 2016
TGR Calabria
