Francamente si sta facendo una informazione veramente sbagliata e fuorviante, sulla questione della statale 106.
Si tratta di capire se ai cittadini interessa finalmente completare e mettere in sicurezza la statale o permettere a qualche cane sciolto di usare la vicenda seria della costituzione di una commissione d’inchiesta per farsi pubblicità.
Come parlamentari Pd stiamo interloquendo con la presidente della Camera (titolare della decisione di istituire una commissione d’inchiesta) per avviare il procedimento così come richiesto dal presidente dell’associazione “Basta vittime della strada” Fabio Pugliese. Inopinatamente l’on. Barbanti decide di inserire la proposta di istituzione di una commissione d’inchiesta su 106 in una sua, personale, mozione sul mezzogiorno e individua nel Ministero dei trasporti il titolare dell’iniziativa.
Ma soprattutto la inserisce in mezzo ad una serie di altre questioni che niente hanno a che fare con la proposta della istituzione della Commissione. A questo punto le cose sono due, o l’on. Barbanti non conosce le regole oppure ha fatto apposta una mozione per farsela bocciare e poter dire che lui è il buono e tutti noi i cattivi.
Ma noi siamo tanto cattivi che la questione della 106 l’abbiamo inserita dove doveva stare, cioè nella mozione infrastrutture, che allego, e la proposta della commissione l’abbiamo avanzata alla presidenza della Camera. Perché a noi interessano i fatti non la pubblicità sulla pelle dei cittadini.
MOZIONE INFRASTRUTTURE (Clicca per scaricare)
ATTO CAMERA MOZIONE 1- 00999
RASSEGNA STAMPA
Qui Cosenza