Articolo di Giorgio Frasca Polara su ytali.com
Oramai ha un nome, terribile: “morte di carcere”. Cioè i suicidi di detenuti, e i decessi in galera per malattie, precaria assistenza sanitaria, overdose. Il bilancio è impressionante. Dal Duemila a fine aprile 2016 si sono tolti la vita 901 (novecentouno) detenuti, quasi tutti per impiccagione; e altri 1.626 (milleseicentoventisei) sono morti per cause non volute. I dati sono contenuti in un’interrogazione al ministro della Giustizia dalla deputata Enza Bruno Bossio, un’iniziativa che ha preso le mosse dal suicidio, il 26 aprile scorso, di Maurilio Pio Morabito, 46 anni, rinchiuso nella casa circondariale di Paola (Cosenza), con problemi di tossicodipendenza. Continua a leggere
Alla presentazione del libro “L’inganno. Antimafia, Usi e soprusi dei professionisti del bene” di Alessandro Barbano
A Napoli nell’atmosfera del Teatro San Carlo, Alessandro Barbano parla del suo