Quanto accaduto ad Aiello Calabro non può assolutamente essere sottovalutato. Chiaro è l’intento intimidatorio nei confronti dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.
L’escalation di intimidazioni ai danni di amministratori comunali in Calabria, purtroppo, non accenna a diminuire.
Neppure la mobilitazione delle scorse settimane culminata con la marcia degli amministratori “sotto tiro” sembra avere avuto effetti sulla pratica quasi quotidiana dell’intimidazione.
È necessario, dunque, che lo Stato, le istituzioni nel loro complesso, facciano la loro parte per risolvere un problema che non riguarda più soltanto gli organi di polizia e della magistratura.
Si tratta, infatti, di un fenomeno esteso e che talvolta va anche al di là della presenza opprimente della criminalità organizzata.
Per questi motivi chiedo che su questo episodio sia fatta al più presto piena chiarezza per individuare autori ed eventuali mandanti.
Al sindaco Franco Iacucci e a tutta la comunità di Aiello voglio intanto esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà.
Nelle prossime settimane credo comunque che su questo fenomeno sarà opportuno sviluppare a livello regionale una serie di iniziative di contrasto a tutti i livelli.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 5 luglio 2016
Dire del 5 luglio 2016
Il Quotidiano del 6 luglio 2016