Sono per il Sì alla riforma costituzionale e contro l’Italicum.
Perché la prima è un passo avanti rispetto al superamento del bicameralismo paritario e la semplificazione. Il secondo è un passo indietro rispetto alle indicazioni della Consulta sulla incostituzionalità del Porcellum. Per me nessun parlamentare dovrà più essere eletto senza la scelta diretta dei cittadini.
RASSEGNA STAMPA
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