Se riteniamo che l’Italia di oggi, il suo sistema istituzionale e la sua organizzazione dello Stato funzionino bene si voti pure No.
Ma sappiamo benissimo tutti, anche coloro che oggi dicono No, che questo non è assolutamente vero.
Se per fare una legge ci vuole una media di 500 giorni, se tra Stato e regioni esiste un vero e proprio stato di conflitto di competenze permanente se vogliamo che il cittadino possa contare di più e partecipare più attivamente al processo legislativo utilizzando più efficacemente l’istituto dei referendum e delle leggi di iniziativa popolare, se, insomma, riteniamo sia giunto il momento finalmente di cambiare e di rendere la democrazia del nostro Paese più moderna ed efficiente al pari delle grandi democrazie europee, allora si deve votare Sì.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso