Combatto per i diritti delle donne da oltre 40 anni.
Abbiamo raggiunto grandi risultati.
Come la modifica dell’art.55 previsto nella proposta di riforma costituzionale che il 4 dicembre dovrà essere approvata dai cittadini (“Le leggi che stabiliscono le modalità di elezione delle Camere promuovono l’equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza”).
Le nostre ragazze sono finalmente riconosciute nella loro professionalità sociale, nelle loro competenze.
Ma non siamo riuscite ad estirpare il mostro che c’è in tanti uomini, del possesso, della gelosia, dell’amore malato (amore??).
Abbiamo approvato tante leggi contro la violenza, la Convenzione di Istanbul, ma Roberta, Fabiana, Mary, Angela (che per fortuna si è salvata) la bambina di Melito, e tante altre in Calabria e in Italia, restano nel nostro cuore e nella nostra testa per non farci dimenticare, oggi 25 novembre, e ogni giorno, che non dobbiamo smettere di educare al rispetto della differenza di genere, al rispetto del valore dell’altro soprattutto quando non riusciamo a possederlo.
25 Novembre: No alla violenza sulle donne
Sono circa 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso