Dichiarazione di Ernesto Magorno ed Enza Bruno Bossio
(Dalle Agenzie) – “L’intimidazione rivolta a Giovanni Papasso e’ un atto tanto grave per la sua intrinseca violenza quanto assai eloquente per il messaggio che intende trasmettere. Di fronte ad una minaccia di questo tipo, sarebbe doloso ridimensionare l’accaduto o sottovalutarlo”.
Lo sostengono, in una nota, i deputati del Pd Ernesto Magorno ed Enza Bruno Bossio, componenti della Commissione antimafia.
“E’ evidente – aggiungono – che si vuole colpire l’attivita’ dell’Amministrazione comunale guidata da Giovanni Papasso. Tale minaccia e’ la manifestazione esplicita di una reazione di quelle forze che non tollerano a Cassano una direzione del Comune improntata al principio della trasparenza e della legalita’. E’ la reazione di chi intende ostacolare e avversare l’opera antimafia di Giovanni Papasso. E’ grave, inoltre, che tutto cio’ possa essere alimentato da un clima generato da una lotta di potere strumentale e distorcente, condotta dal Movimento 5 Stelle, che rischia di dare oggettivamente copertura ad interessi illegali e all’azione della mafia. A Papasso esprimiamo la nostra piena solidarieta'”.
“Siamo certi – dicono ancora Magorno e Bruno Bossio – che egli ha gia’ ampiamente dimostrato coerenza e coraggio tali per non cedere a intimidazioni e minacce. Diciamo, pero’, che non va lasciato cadere l’appello che lo stesso Papasso ha lanciato: gli organi dello Stato preposti dovranno essere fortemente impegnati non soltanto a far luce sul grave episodio di violenza ma anche e soprattutto a tutelare e garantire l’esposizione di un sindaco fortemente impegnato a difendere legalita’ e democrazia in un territorio ad alta densita’ mafiosa. Anche per questo assumeremo ogni utile ed efficace iniziativa affinche’ la stessa Commissione Parlamentare Antimafia intervenga attivamente sulla vicenda”.
RASSEGNA STAMPA
Ansa del 18 febbraio 2017
Il Velino del 18 febbraio 2017
Gazzetta del Sud del 20 febbraio 2017