Il Senato ha approvato oggi, in via definitiva, il disegno di legge che consente l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Si tratta di un provvedimento assai importante che giunge al termine di un percorso legislativo nel quale la Calabria ha svolto un ruolo da protagonista.
Tra le tratte contemplate nella legge, infatti, è stata indicata anche la Cosenza-San Giovanni in Fiore, proprietà della Regione e affidate a Ferrovie della Calabria Srl..
Non si tratta di un risultato scontato: le strade ferrate calabresi non erano presenti nel testo originario ed è stato grazie ad un mio emendamento in Commissione trasporti e, successivamente, grazie al lavoro svolto insieme alla Giunta Regionale calabrese con il Presidente Mario Oliverio, sono state apportate profonde modifiche anche a partire dalle best practice del “Treno della Sila” che la Regione ha già attivato da un anno.
Insomma, si può dire che parte di questa legge è stata materialmente scritta in Calabria dai calabresi.
Una legge che, voglio ricordarlo, colma un vuoto normativo che fino ad oggi aveva impedito l’utilizzo e la valorizzazione turistica di linee ferroviarie che hanno fatto la storia della mobilità del nostro Paese nonostante gli sforzi delle Regioni, di tante amministrazioni locali ed associazioni del settore.
Con questa legge non solo ci si allinea a quanto già compiuto in altri paesi europei, ma si dà una risposta al tema della mobilità sostenibile e si persegue quella “cura del ferro” di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno perché significa meno traffico, minor impatto sul territorio, meno inquinamento, maggiore sicurezza.
Insieme alla legge che ha istituito la ciclovia della “Magna Graecia” oggi la Calabria si pone all’avanguardia di un sistema di trasporto turistico che valorizza uno dei territori più belli ed affascinanti del Mediterraneo e dell’intera Europa.
Oggi è stato raggiunto un risultato del quale credo tutta la Calabria non potrà che essere orgogliosa.
RASSEGNA STAMPA
Dire.it
Ansa del 2 agosto 2017
Gazzetta del Sud del 3 agosto 2017
Il Quotidiano del 3 agosto 2017
La Provincia del 3 agosto 2017
Gazzetta del sud dell’8 agosto 2017