Intervista su Agenzia Dire
(Dalle Agenzie) – “Mi ero già espressa favorevolmente sulla nomina del Procuratore Cafiero De Raho, quando nelle scorse settimane ci fu l’audizione del vicepresidente del Csm Legnini, che ci aveva un po’ anticipato che probabilmente si sarebbe andati in questa direzione, considerati gli ampi consensi sulla sua figura”. Cosi’ la deputata calabrese del Pd, Enza Bruno Bossio commenta alla Dire, la nomina del procuratore Federico Cafiero De Raho alla guida della Procura Nazionale Antimafia. “Condivido questa scelta, non solo per le capacita’ e le qualità di Cafiero De Raho – ha aggiunto Bruno Bossio – ma anche per quello che ha fatto sulla vicenda della sottrazione dei minori alle famiglie mafiose, dentro un discorso non punitivo ma indirizzato ad un lavoro coordinato con il Tribunale dei minori di Reggio Calabria e con le altre istituzioni giudiziarie di quella provincia. Un modello che lo stesso Csm vuole prendere come riferimento a livello nazionale e sul quale io stessa ho presentato una proposta di legge che va in questa direzione”. “La seconda cosa che mi auguro – ha concluso la deputata dem calabrese – e’ che anche Cafiero De Raho sia d’accordo con la posizione del procuratore Franco Roberti per il quale la legalizzazione, non la liberalizzazione, delle droghe leggere sia un fatto importante per sottrarre al controllo della mafia il mercato della droga”.
RASSEGNA STAMPA
Ansa dell’8 novembre 2017
Dire dell’8 novembre 2017
Il Velino dell’8 novembre 2017
Il Quotidiano del 10 novembre 2017