La Calabria è fatta di piccoli comuni e i calabresi vivono in borghi bellissimi ma spesso destinati a un inevitabile abbandono. Questa legge, di cui per 20 si è solo parlato, mira a salvaguardare il loro patrimonio di storia, arte e prodotti tipici, sostenendo, con un piano nazionale di investimenti, quei servizi necessari ma in una chiave innovativa. Il recupero passerà tanto dall’efficentamento energetico e la messa in sicurezza e promozione dell’esistente, quanto dalla realizzazione della banda ultra larga e dal sostegno all’artigianato digitale. Queste nostre comunità saranno facilitate nei pagamenti di imposte e servizi presso gli esercizi commerciali nei comuni senza più uffici postali e verranno migliorati i collegamenti con le scuole periferiche, dove le attività didattiche saranno sempre più digitalizzate. Ogni piccolo comune sarà chiamato a promuovere i propri prodotti a chilometro zero, che sono una delle vere ricchezze del nostro Paese.

Intervista su LaCnews sul femminismo di facciata del PD calabrese
La mia analisi sull’approccio del PD calabrese verso le donne. LaCnews24