Bagno di folla per la presentazione della candidatura a capolista del PD di Enza Bruno Bossio
La tambureggiante “Paint it black” degli Stones scandisce le tappe di un’avventura in Parlamento durata cinque anni. Sul maxischermo dell’Hotel President di Rende passano le immagini che immortalano i momenti più significativi, gli incontri, le battaglie, le conquiste, accompagnati da una sintesi degli aggettivi che meglio la descrivono. Davanti una platea traboccante, attenta, accorsa per dare l’in bocca al lupo alla capolista rxalla Camera dei deputati per il Partito democratico, Enza Bruno Bossio. Stavolta non ha voluto fare da sé. Enza ha lasciato che fossero gli altri, coloro per i quali si è tanto spesa in questa legislatura, a parlare di lei e delle cose che è riuscita a portare avanti tra gli scranni di Montecitorio. Una breve introduzione, poi spazio ai veri protagonisti della serata, pochi minuti per ciascuno volti a testimoniare l’impegno dell’onorevole Bruno Bossio e la sua presenza costante nel territorio: dalla sinergia con l’associazione “Basta vittime della 106” alla battaglia sul reddito minimo, dai risultati ottenuti sul fronte della paventata chiusura della stazione di Vaglio Lise di Cosenza all’inserimento del tratto Cosenza-San Giovanni in Fiore nella legge di tutela delle ferrovie turistiche, passando per la collaborazione coi centri antiviolenza e d’accoglienza, senza trascurare quanto si sia spesa per l’Ape Social, l’innovazione digitale e la stabilizzazione degli Lsu-Lpu calabresi. Testimonianze spontanee e a tratti commosse che raccontano di una persona che tutti gli intervenuti vedono come «un’amica» e non come una fredda e distaccata rappresentante delle istituzioni. D’altro canto, come ha ribadito lei stessa in chiusura, «il Partito democratico è il partito dei fatti, della buona politica, che trova le soluzioni diversamente da chi sfrutta la confusione per generare insicurezza e odio».
RASSEGNA STAMPA
Il Quotidiano del 10 febbraio 2018
SERVIZIO LA C NEWS 24
INTERVISTA AD ENZA BRUNO BOSSIO
