Ci sono posti che sono in grado di restituirci in pieno il senso della bellezza. Questa emozione è descritta nell’articolo di Dove del Corriere della Sera (Clicca per scaricare).
In una calda giornata dell’agosto scorso ho visitato, con mio figlio e alcuni amici, le Valli Cupe a Sersale, che fanno parte insieme ai canyon di una riserva naturale. Questo posto è la rappresentazione del rapporto profondo che i calabresi hanno sempre avuto con le proprie montagne sin dai tempi più antichi, dell’intreccio tra attività antropiche e produttive e spiritualità, la stessa che accomunava i monaci medievali.
Sono anche una bella storia di amore e di orgoglio per la nostra terra, che riserva molte sorprese non soltanto nei litorali ma soprattutto nel suo entroterra, che restituisce una biodiversità unica al mondo, che potrebbe godere di un prestigio illimitato grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche e che deve essere valorizzata affinché tutti possano conoscerle e apprezzarle.
Festival del Leggere e scrivere
Oggi alle 12 al Festival del Leggere e scrivere a Vibo Valentia