Il Governo ha compiuto un vero e proprio scippo ai danni dei cittadini delle periferie, ovvero a quella parte più fragile del nostro Paese. Quella che ha bisogno di più investimenti e lavoro per i nostri giovani.
Solo alla Calabria sono stati sottratti fondi già stanziati di oltre 100 milioni di euro.
Questo governo, a parole fa finta di occuparsi degli italiani, ma nella realtà se ne frega. Ma questo bluff potrà durare al massimo fino a Dicembre, perché con la Legge di Bilancio, il re sarà nudo!
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Il testo integrale dell’INTERVENTO
Partiamo da un dato di fatto inconfutabile Oggi pomeriggio è stata votata dalla maggioranza gialloverde su un testo di un decreto (cosiddetto mille proroghe) che cancella d’un sol colpo 1,6 miliardi di euro che servono alle periferie del nostro paese ovvero nelle zone dove si concentra il maggiore disagio economico e sociale.
E poiché le nostre parole da servitori dello Stato e dei cittadini devono essere si si no no e non possiamo usare lingue biforcute della propaganda elettorale, il dato di stasera è: nelle periferie ovvero nella parte più fragile del nostro Paese il governo Renzi e il Pd hanno messo i soldi. Salvini e di maio li hanno tolti.
Ed è francamente fuori luogo oltre che irrispettoso del lavoro del parlamento che mentre noi siamo qui a portare avanti una battaglia politica a favore dei cittadini nel luogo istituzionale in cui gli elettori ci hanno chiesto di fare il nostro lavoro, un presidente del Consiglio che si nasconde spesso e volentieri agli organi del sistema democratico, annuncia “udite udite”: “che fin dalla settimana prossima valuteremo l’inserimento in un provvedimento di una previsione normativa che consenta bla bla bla…
Parole non son altro che parole cantava una vecchia canzone ….ma invece di queste approssimative dichiarazioni perché non è stato proposto qui e subito un testo che avremmo tutti tranquillamente votato?
C’è puzza di bruciato e d’altra parte non è una novità per questo governo quella di usare la tecnica di distrazione di massa, utilizzando luoghi e termini che niente hanno a che fare con l’effettiva realtà dei fatti.
Ma passiamo alla presentazione dell’ ODG 108 a mia prima firma
Nel 2016 il governo Renzi? Per la prima volta, dopo decenni di immobilismo, di sfruttamento del territorio e di abusi, ha attivato risorse pubbliche e private per un grande progetto immaginato non più nell’ottica dell’emergenza, ma che ha spinto i comuni a progettare originali modelli urbanistici aprendosi a una nuova governance del territorio
Oggi nel 2018 il governo del cambiamento in peggio, con questo inusuale e pericoloso Milleproroghe scippa alla Calabria oltre 100 milioni di euro, in particolare 17 milioni Cosenza e oltre 3 milioni e mezzo per Crotone).
A Cosenza
Lo stop imposto con il decreto rischia di paralizzare un’opera di riqualificazione importantissima per il tessuto urbano comprensoriale della città legata anche alla realizzazione di una imprescindibile infrastruttura di welfare quale il nuovo polo ospedaliero provinciale.
A Crotone
Si tratta di un progetto di realizzazione di 24 alloggi in quartiere tra i più periferici della città, in sostituzione di un fabbricato fatiscente evacuato. Sono state spostate le famiglie residenti in alloggi affittati in attesa di realizzare il nuovo fabbricato. Quindi la beffa è doppia. Non solo non si può costruire ma il Comune deve pagare ben 18 fitti a famiglie sfrattate.
L’autoproclamato governo del cambiamento dunque ancora una volta non cambia in meglio, in inclusione, in integrazione, ma arretra nell’impostazione culturale e nella pratica amministrativa.
Questo governo sta dunque deliberatamente pianificando la desertificazione culturale e sociale dell’Italia facendo finta di occuparsi dei problemi degli italiani con false dignità e redditi di cittadinanza che mai vedranno la luce.
Sono Cassandra? Può darsi
Ma ci sarà un momento in cui i fatti saranno ostinati
Questo bluff potrà durare al massimo fino a dicembre, quando con la legge di bilancio tutti i pezzi dovranno andare al loro posto e il re sarà irrimediabilmente nudo.
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