Ricevo da più parti richiesta di chiarimenti su quello che sta accadendo sulla vicenda ex LSU/LPU della Calabria.
Partiamo da una premessa non banale: il PD non è al governo, i parlamentari PD non sono più maggioranza nè in aula nè in commissione.
Quindi anche se, come ogni anno, come deputati PD, abbiamo depositato un emendamento in legge di bilancio (23.3 Bruno Bossio-Viscomi) che consente, attraverso le deroghe, di portare avanti entro il 2020, il percorso di stabilizzazione dei nostri 4500 contrattualizzati ex LSU/LPU, il rischio che la maggioranza non lo approvi è molto alto.
La discussione su gli emendamenti in commissione bilancio inizia lunedì 26, ma ad oggi, non ci risulta che i parlamentari calabresi della Lega e dei 5 stelle abbiano presentato alcun emendamento.
Siamo fiduciosi che questo potrà avvenire anche successivamente (per loro che sono maggioranza di governo), con un emendamento del relatore o del governo stesso, che noi voteremmo con disponibilità e lealtà.
Ma se questo non dovesse avvenire entro il 31 dicembre 2018 o se il nostro emendamento fosse BOCCIATO, il risultato drammatico sarebbe che i nostri 4500 lavoratori resterebbero a casa perché non ci sarebbero i fondi nemmeno per il bacino.
Per questo faccio appello a tutti i lavoratori, a tutte le rappresentanze sindacali, a tutti i sindaci di vigilare perché questo scippo al futuro di 4500 famiglie calabresi sia impedito. Io per quello che posso vi terrò informati come sempre, passo passo.
RASSEGNA STAMPA:
IlfattodiCalabria.it 22/11/2018