Tra l’esprimere soddisfazione istituzionale (moderata, piena, secondo tutte le possibili coloriture) per l’arresto di un latitante e l’augurarsi che marcisca in galera fino alla morte ci sono almeno trecento anni di civiltà, che non riguardano solo le persone di sinistra, ma dovrebbero riguardare tutti. La giustizia è un fatto umano, popolare e spietato: la piazza e la sua soddisfazione sono sempre state coinvolte nei giudizi e nelle esecuzioni. L’evoluzione della nostra idea di giustizia in una comunità civile ha avuto una certa linearità nel corso dei secoli, procedendo lentamente – a volte con qualche rimbalzo – verso la sua progressiva sottrazione dalle mani di chi la pretende agitando i forconi.
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